FieraMesse presenta

Hospitality Green Design dalla prospettiva Americana

Il punto di vista delle Brand e dei Consumatori

Il contesto attuale

La pandemia di Covid 19 e i frequenti eventi meteorologici estremi dovuti ai cambiamenti climatici, stanno causando una crescente preoccupazione pubblica per il futuro del nostro pianeta. I Paesi si riuniranno a fine mese alla COP26, sperando di arrivare ad un accordo per garantire entro la metà del secolo il contenimento della temperatura a 1,5 gradi.
Mentre i politici si stanno muovendo verso il futuro con piani aggiornati di riduzione delle proprie emissioni, anche le aziende e le attività commerciali non stanno ferme. Nel settore del turismo le emissioni sono in aumento, e la maggior parte sono generate nei Paesi ad alto reddito o da viaggiatori ad alto reddito in altri Paesi, il che rende gli Stati Uniti d’America uno dei più alti emettitori. In questo contesto è evidente la necessità di una transazione nel settore turistico che sia veloce, efficace ed etica.

Cosa può fare il settore turistico

Alcune delle parole chiave che si possono trovare tendenzialmente nel viaggiatore del 2021 sono: benessere, sostenibilità, contactless, locale, natura, personalizzazione, responsabilità sociale, privacy. Il 76% dei consumatori è disposto a spendere di più per prodotti sostenibili e certificati. Non c’è da stupirsi che i marchi alberghieri siano in competizione tra loro per aprire la strada al turismo sostenibile, dagli edifici verdi alle esperienze slow e locali.
Come riflesso del cambiamento nel profilo del consumatore globale, i marchi internazionali e i proprietari di hotel ora vogliono edifici ad alta efficienza energetica, arredamento e finiture ecocompatibili, offrendo così ai loro ospiti un’esperienza coerente con i loro valori.

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