A tu per tu con Gerhard Dichgans
Lo status quo del comparto mela? Scopri cos'ha raccontato il nuovo coordinatore dell'Interpoma Congress ai microfoni di AgroNotizie!
In Alto Adige ci sono 18 mila ettari di meleti: di questi, 2 mila vengono coltivati a biologico.
Ad occuparsi di queste mele bio ci sono, tra gli altri, 200 produttori riuniti in una delle cooperative del VOG, il Consorzio Ortofrutticolo dell’Alto Adige. Parliamo di una vera e propria eccellenza, la Biosüdtirol di Lana, che noi di FieraMesse non potevamo non far conoscere ai giornalisti di settore nazionali, venuti a farci visita in occasione di Biolife.
A guidare questo tour Gerhard Dichgans, ex direttore del VOG e nuovo coordinatore dell'Interpoma Congress 2020, nonché il Direttore di Biosüdtirol Werner Castiglioni che ci ha raccontato di come il biologico sia positivamente contagioso. Di recente infatti tante aziende, vedendo “l’erba del vicino”, hanno capito che è una strada percorribile e si sono decise a passare all'agricoltura bio, iniziando il processo di conversione e certificazione.
Un’ottima notizia per Biosüdtirol che produce tutte le più diffuse varietà di mele, dalla Granny Smith alla Fuji, fino a quelle a marchio come la Pink Lady o la Kanzi. Durante la visita allo stabilimento le abbiamo viste (e assaggiate) proprio tutte – dalle celle, alla fase selettiva fino al confezionamento. E anche quest’ultimo non poteva che essere bio: la Cooperativa sta infatti sperimentando il cartone di carta paglia per l’imballaggio.
Solo il meglio.
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