Il Lagrein è il vitigno a bacca rossa autoctono più caratteristico e pregiato dell’Alto Adige. Secondo le ultime ricerche genetiche è figlio del Pinot Nero, a sua volta padre anche del Teroldego trentino.
Le prime notizie ufficiali sul Lagrein compaiono nel 1.379 e ne parlano come di un vino pregiatissimo, destinato alle ricche tavole di nobili e prelati del Medioevo, e non è un caso.
Corposo, fruttato, caldo, armonico e con dei tannini poderosi il Lagrein è un vino tipicamente carnivoro, che ha bisogno di cibi succulenti o di intingoli gustosi per esprimersi al meglio.
Va abbinato a roast beef, barbecue americano, cosciotto di agnello alla brace, pulled pork, brisket, canederli, lasagne al forno.
Nell’ambito di Hotel, fiera internazionale specializzata per alberghi e gastronomia, lo scorso ottobre a Bolzano sono stati premiati i migliori Lagrein. Nella categoria Miglior Lagrein Classico ha prevalso la Cantina di Andriano, con il Lagrein Rubeno del 2018, mentre in quella Riserva il primo posto è andato alla Cantina di Bolzano con il Südtirol Lagrein Riserva Taber del 2017.
La palma del miglior Lagrein Kretzner, la varietà rosata, è andata invece alla cantina Schmid Oberrautner con il Südtirol Lagrein Kretzer del 2018.
Il Tasting Lagrein Award 2019, organizzato da Fiera Bolzano in collaborazione con Vini Alto Adige – Südtirol Wein, ha visto la partecipazione di 35 fra le cantine più prestigiose di tutto l’Alto Adige, fra le quali una giuria, capitanata dal giornalista e blogger Angelo Carrillo, ha selezionato 12 finalisti e poi i 3 vincitori. Il pubblico di Hotel ha potuto degustare i migliori Lagrein nel corso dell’ultimo giorno di Fiera.