L'Interpoma Congress è sempre stato il momento più importante per gli esperti e i principali opinion leader dell'economia della mela - anche ora, dopo la crisi generata dal Covid, questo non è cambiato. Alla scorsa edizione, che si è tenuta in forma digitale dal 19 al 20 novembre, relatori di alto livello internazionale hanno parlato dei temi più caldi del settore - grower vs consumer, cambiamenti climatici come sfida e opportunità ecc.

Questa prima sessione si è concentrata su vari aspetti del rapporto tra il punto di vista dei produttori e quello dei consumatori. Perché i consumatori chiedono sempre più garanzie sulla qualità del prodotto, ma non sono disposti a pagare un prezzo ragionevole? All'ordine del giorno c'era anche il tema dell'agricoltura sostenibile e il problema delle fake news. Come possono oggi i produttori evitare le fake news e comunicare in modo adeguato sui social media e non solo?

La seconda sessione si è concentrata sul cambiamento climatico, che pone sfide importanti per la frutticoltura in generale - non solo a causa del clima stesso, ma anche per le specie invasive come gli insetti che da questo dipendono. Quando si parla di clima, un altro argomento importante è quello dei "rootstocks" (portinnesti), che nel prossimo decennio porteranno significativi miglioramenti all'industria della mela.

Durante questa sessione, i promotori di tre dei più promettenti programmi di miglioramento genetico di portinnesti di melo hanno presentato i loro obiettivi, le strategie e le tendenze relative a questo tema.