Buone notizie. Il Rapporto nazionale sull’economia circolare in Italia 2021, realizzato dal CEN-Circular Economy Network, annuncia che l’Italia è prima in Europa con il 79% dei rifiuti riciclati.
La questione è d’altronde sempre più importante, anche e soprattutto nel mondo dell’edilizia che, negli ultimi anni, sta abbracciando sempre più la sostenibilità come valore imprescindibile per progetti di diversa natura.
Quelle che qualche anno fa sarebbero state catalogate come “utopie”, oggi sono insomma proposte concrete e realizzabili. E Klimahouse, all’insegna del motto “Costruire bene, Vivere bene”, anche quest’anno ha voluto premiarle. Nell’ambito del rinomato Klimahouse Prize, organizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano, si è infatti deciso di assegnare un riconoscimento alle aziende che utilizzano nel processo produttivo i nuovi parametri dell’economia circolare. Cosa significa? Sostanzialmente lavorare per migliorare il ciclo di vita dei prodotti e delle finiture, per far sì che anche i materiali di scarto possano essere, a loro volta, rimessi in circolo.
Holzius, azienda altoatesina di Prato allo Stelvio, dal 2016 partner ufficiale dei Bio Hotels per un turismo a basso impatto, con i suoi elementi in legno massiccio privi di sostanze chimiche ha dimostrato di saperlo fare, aggiudicandosi il premio per la categoria Circle.
Le parole d’ordine sono sostenibilità dei processi e regionalità dei prodotti impiegati: solo legni locali, senza colla e additivi sintetici, lavorati da artigiani e usati per costruire in modo rapido ed attento all’ambiente. Nelle case di Holzius pareti, solai e tetto possono essere infatti reimmessi nell’ecosistema in caso di smaltimento, con un eco-bilancio molto positivo. Senza contare che i loro moduli per interi progetti in bio-edilizia sono altamente fonoisolanti e garantiscono un’ottima protezione antincendio.
