Le ultime frontiere dell'innovazione per un'edilizia sempre più ecologica
Il 7 ottobre appuntamento con l'unico evento in Italia sulla progettazione digitale in chiave sostenibile. Dagli approcci sperimentali ai progetti concreti, le opportunità per tutto il comparto.
Perché abbiamo bisogno di un edificio progettato con tecnologie digitali? E in che modo queste innovazioni possono favorire lo sviluppo di costruzioni e di una pianificazione urbanistica sempre più sostenibile ed efficiente? Sono queste alcune delle domande chiave per il presente e il futuro dell'edilizia a cui darà risposta il convegno “Klimahouse 4.0 – Digitalization meets Sustainability”, l'unico evento in Italia sulla progettazione digitale in chiave sostenibile, che si svolgerà giovedì 7 ottobre al MEC Meeting & Event Center Alto Adige di Bolzano, dalle 14:00 alle 18:30.
Un'occasione di confronto, che introduce gli eventi previsti dal 26 al 29 gennaio a Fiera Bolzano nell'ambito dell'edizione 2022 di Klimahouse, e che si tiene in un momento in cui la digitalizzazione è già un fattore cardine per il settore. Lo testimonia l'ultimo report di ASSOBIM che, analizzando l'utilizzo in Italia del BIM (Building Information Modeling) da parte di studi di progettazione e società di engineering, ha riscontrato come nel 2020 oltre la metà abbia affermato di conoscere e utilizzare questo metodo. Un'evoluzione confermata dal quarto Rapporto OICE sulle gare pubbliche che prevedono l'uso delle metodologie BIM nelle procedure di affidamento di servizi di ingegneria e architettura, secondo il quale nel 2020 sono stati pubblicati 560 bandi di questo tipo (l'8,7% del totale per questi servizi) per un importo di affidamenti pari a 711,6 milioni di euro.
Strumenti e concetti digitali come BIM, robotica, stampa 3D, IoT, A.I. e Realtà Virtuale stanno insomma profondamente modificando il panorama dell'edilizia: a partire dalla progettazione fino alla manutenzione, con notevoli risultati dal punto di vista degli standard di efficienza e sicurezza, ma anche dell’ottimizzazione di costi e processi, nell’ottica più ampia del raggiungimento di obiettivi precisi sul fronte energetico e ambientale.
Il programma del convegno offre, grazie a relatori di fama internazionale, un quadro delle opportunità offerte e spunti su cui costruire proprie narrative e strategie digitali. Un approccio interdisciplinare che coinvolgerà tutti gli operatori della filiera, focalizzandosi sulle nuove modalità di progettazione e di riqualificazione di spazi abitativi e collettivi. Verrà creata una narrazione completa dell'evoluzione teorica e pratica di queste tematiche e sul loro futuro, con il supporto di un'interessante analisi storica e di un dinamico scambio di best practice concrete.
Keynote speaker sarà Mariana Popescu, Assistant Professor of Parametric Structural Design and Digital Fabrication presso la Delft University of Technology, che presenterà la sua innovativa ricerca mirata ad affrontare l’esigenza sempre più urgente di diminuire l’energia incorporata e i rifiuti nell’edilizia, riunendo i progressi nella fabbricazione digitale, nel calcolo e nella progettazione strutturale.
Saranno inoltre ospiti di Klimahouse 4.0: Ivan Bocchio, Managing Director Research, Cattedra Architecture and Building Process, ETH Zürich e co-curatore dell’evento; Cristina Greco, fondatore di Unlimited studio e BIM Manager; Arch. Mathilde Marengo, Head of Studies dell'Advanced Architecture Group - Institute for Advanced Architecture of Catalonia (IAAC); Prof. Dr.-Ing. Steffen Feirabend, docente di Digital Design and Construction della University of Applied Science di Stoccarda (HFT) e Principal presso Werner Sobek AG. Modera l'incontro l'architetto con studio a Vienna David Calas, curatore del programma e Professore a Berlino.
Suggestivo e simbolico punto di partenza della discussione sarà una cartolina del 1899 dell'artista Jean-Marc Cotè, realizzata per l'Expo del 1900 a Parigi per rappresentare il futuro dell'edilizia. L'immagine mostra un cantiere elettrificato e automatizzato dove l'architetto gestisce il processo di lavoro in cantiere in remoto, tramite telecomando. "Una visione sorprendente - sottolinea Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano - ma che pone anche la questione di cosa sia successo nell'industria edilizia dal 1900 e quali sfide la attendano ancora in termini di innovazione. È questo sguardo sul futuro che non dimentica le più importanti esperienze del passato a caratterizzare Klimahouse 4.0. Uno scambio tra professionisti internazionali per offrire stimoli al settore, con una forte proiezione in avanti e sempre verso una maggiore sostenibilità che si sposi alla crescita economica del comparto".
Il convegno, realizzato
in collaborazione con il Main Sponsor Würth Italia
e con digitalBAU 2022
(Messe München), Agenzia
CasaClima, Fraunhofer
Italia e Fondazione
Architettura Alto Adige,
verrà svolto in presenza e in diretta streaming e terminerà con un aperitivo e
relative opportunità di networking per aziende e professionisti. La partecipazione in presenza prevede l'attribuzione
di Crediti Professionali Formativi (Architetti - 3
CFP, Ingegneri - 3 CFP, Geometri - 2 CFP, Periti Industriali - 4 CFP).