Progettare edifici sostenibili significa rispondere consapevolmente e concretamente all’attuale emergenza climatica. Klimahouse, manifestazione internazionale sul risanamento e l’efficienza energetica, si pone quest’obiettivo da sempre, attraverso la divulgazione e l’aggiornamento sulle più avanzate tecnologie e metodologie di costruzione, nel rispetto degli imprescindibili valori di sostenibilità sociale, ambientale ed economica.
Una progettazione consapevole non può prescindere da una conoscenza approfondita. Proprio per questo motivo Klimahouse ogni anno offre ai propri visitatori l’opportunità di essere guidati alla scoperta delle buone pratiche dell’edilizia sostenibile dell’Alto Adige, connubio di efficienza, innovazione, design e comfort abitativo e oggetto d’ispirazione per tutti gli esperti e appassionati del settore.
Appuntamento imperdibile della diciassettesima edizione sono, infatti, i Klimahouse Tours che condensano in pochi giorni una molteplicità di esperienze formative attraverso l’esplorazione di edifici virtuosi nel panorama dell’architettura e dell’edilizia, in compagnia dei progettisti che li hanno realizzati: da ville circondate da vigneti, chalet immersi nei boschi e edifici comunitari a condomini cittadini. Le visite, 5 tours tematici rivolti al pubblico dei professionisti, sono organizzate in collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige.
Si comincia il 18 maggio con “Risanare l’esistente” un approfondimento volto ad esplorare tramite i progetti dell’Hotel Castel Hörtenberg di Bolzano – sorto in quella che un tempo era un’antica residenza nobiliare - e il recupero dell’ex Ospedale dei poveri di Chiusa, le infinite declinazioni degli interventi per convertire edifici preesistenti, senza snaturarli e adattarli alle nuove esigenze. Il 19 maggio il focus dei tour sarà “Abitare nel comfort” con un ricco percorso di tre tappe che parte dalla Villa P2 circondata dai vigneti di Appiano e prosegue con la visita a due condomini di Bolzano: due differenti interpretazioni di un unico concetto che vede al centro la sapiente combinazione tra risparmio energetico e qualità dell’abitare. Sarà poi la volta di “Vivere la comunità” con gli esempi del Centro di protezione civile sull'altipiano di Renon e dell’area ricreativa “Santenwaldele” a San Pancrazio in Val D’Ultimo. I Klimahouse Tours si dedicheranno nei giorni a seguire al “Costruire con il legno” per vedere, negli chalet immersi nei boschi di Maranza e in una casa unifamiliare presso una sorgente termale a San Vigilio di Marebbe, come il materiale per eccellenza della storia altoatesina abbia conosciuto una nuova fase di rilancio e a “La cura dell'ospite in Alto Adige”. Comune denominatore di quest’ultimo programma è sempre la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico, espressamente rivolto al settore dell’Hospitality con esempi virtuosi che vanno da Villa Mayr a Varna, fino al Briol Hotel, passando per il Parkhotel Holzner sul Renon.