Smorzare durante un terremoto l’oscillazione di un edificio, anche se non è costruito secondo criteri antisismici. Farlo in modo intelligente grazie a un sistema di sensori, una massa che fa da inerzia alle scosse e un “cervello” installato sul tetto, che calcola in tempo reale le forze da applicare alla costruzione per evitarne il crollo, salvando gli abitanti.
Suona impossibile? Non per ISAAC antisismica, una start-up italiana di Milano attiva dal 2018 e riconosciuta da Wired tra le 10 start-up italiane da tenere d’occhio. Sono stati questi gli hard facts che hanno convinto la giuria del Klimahouse Prize 2021, presieduta dal Prof. Niccolò Aste del Politecnico di Milano, a premiare il brevetto ISAAC I-Pro 1 per la categoria “Startup”.
ISAAC ha così superato la concorrenza di altre 12 aziende innovative che hanno presentato i loro migliori progetti sulle green technologies per il mondo del building. I-Pro 1 ha immense possibilità di applicazione, a partire dal nostro Paese dove 24 milioni di persone vivono in zone ad elevato rischio sismico. Un brevetto che nei prossimi anni, se adottato in modo diffuso, potrebbe contribuire a salvare molte vite specie in occasione dei terremoti più distruttivi.
