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Semplice e sostenibile

Wood Architecture Prize by Klimahouse presenta

Casa 4

Il progetto vincitore della categoria Architettura privata dell'edizione 2023

Arch. Luca Compri di LCA Architetti

Una casa sostenibile in legno, paglia di riso e sughero, caratterizzata da un'architettura estremamente semplice, primitiva e priva di ogni elemento non essenziale. Casa 4 è stata completata nel 2020 nel comune di Magnago (MI).

Motivazione della giuria 

Il progetto è stato scelto perché, nel contesto delle sfide orientate alla sostenibilità ambientale, Casa 4 rappresenta un manifesto coerente e replicabile di abitazione monofamiliare realizzata con componenti e materiali naturali. 

LCA, attraverso un percorso di ricerca progettuale pluriennale, ha elaborato un modello di casa essenziale nella quale la precisione e la purezza del disegno della pelle vegetale esterna in sughero, cela e protegge le strutture di abete rosso pensate come telai essenziali minimi in grado di assolvere le esigenze statiche e al contempo garantire l’integrazione di isolanti a base di paglia, di riso e fibra di legno.

  

Foto credits Barbara Corsico

Informazioni tecniche

  • Progettista: LCA Architetti
  • Azienda costruttrice: Novellocase Srl
  • Superficie dell'edificio: lorda 190m², di cui 150m² coperta 
  • Materiali impiegati:  legno per la struttura di base, paglia di riso e sughero come isolanti, pietra e legno di rovere per le finiture interne e gli arredi
  • Zero consumi ed emissioni di C02: l'edificio è autoalimentato grazie agli apporti di energia solare passiva e attiva
  • Certificazioni richieste: nessuna

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Scopri di più

  • I proprietari sono una giovane coppia di informatici che hanno deciso di vivere e lavorare a stretto contatto con la natura. L'edificio si trova ai margini del paese e si affaccia su un piccolo bosco di querce. Al piano terra troviamo l'ingresso, la cucina, una camera da letto, uno studio, due bagni, una lavanderia e un ampio soggiorno; al piano rialzato troviamo una piccola palestra, una camera da letto, un bagno e uno studio con affaccio sul soggiorno. 
  • Il centro della casa è caratterizzato da uno spazio a doppia altezza pieno di luce naturale, completamente vetrato a nord e parzialmente a sud; al fine di instaurare un dialogo diretto con il paesaggio esterno libero da muri che ne ostacolano la vista. Lo spettacolo unico e meraviglioso del cielo, della campagna e del bosco sono una presenza costante nella vita quotidiana della casa e delle persone che la abitano.
  • All'esterno, la semplicità della composizione architettonica richiama i piccoli casali e i fienili della campagna lombarda, rendendo la casa un edificio primitivo privo di ogni elemento non essenziale. La natura orienta anche la scelta dei materiali da costruzione: legno per la struttura di base, paglia di riso e sughero come isolanti; le finiture interne e gli arredi sono in pietra e legno di rovere. 
  • L'unico “capriccio” decorativo riguarda la lavorazione superficiale dell'isolante esterno in sughero a vista: le lastre sono state pantografate in 3D e decorate in modo eccentrico - in netto ma voluto contrasto con l'anima povera della casa - il trattamento superficiale e la naturalezza del materiale rende vive e vibranti di luce le facciate della casa.
  • Isolare la casa con la paglia di riso, è stata una scelta soprattutto di carattere etico. Fino a poco tempo fa questo materiale naturale era considerato uno scarto, oggi viene invece recuperato e riutilizzato in ambito edile. La creazione di nuove filiere produttive ha fatto sì che i coltivatori del vercellese potessero ottenere ulteriori introiti dalla loro attività, oggi fortemente in crisi causa la globalizzazione e il libero mercato che hanno determinato un forte ribasso dei prezzi e della qualità del riso. 
  • L'intenzione era quella di nobilitare elementi (come il sughero e la paglia) di per sé molto poveri per evidenziare le loro caratteristiche uniche in termini non solo di sostenibilità, efficienza e durabilità ma anche e soprattutto di bellezza e performance. I materiali utilizzati sono quasi completamente naturali e possono essere facilmente riciclati una volta dismesso l'edificio.
  • I clienti sono partiti da un'idea di casa "tradizionale" per poi orientarsi verso scelte più sostenibili ed ecologiche. Casa 4 è nata grazie ad un percorso di crescita culturale e confronto tra il progettista e la committenza; la volontà di entrambi è stata quella di lavorare ad un progetto bioecologico, eticamente corretto, con un'anima semplice e naturale e un'architettura nuda quasi primitiva.

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La presentazione, la nuova Giuria, il link alla pagina dell'iscrizione e quello alla retrospettiva del 2023 ti aspettano.

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