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La canapa è una fonte ricca di straordinarie risorse naturali
“Del maiale non si butta via niente” diceva un vecchio adagio contadino. Nel mondo delle piante lo stesso vale per la Cannabis sativa, più comunemente detta canapa. Questa pianta erbacea originaria della Siberia meridionale e diffusa oggi in tutto il mondo, è stata utilizzata già in epoca antica per mille usi: come fibra tessile, per la produzione di corde e vele per la navigazione, nella produzione di carta e nella medicina tradizionale.
Dopo oltre un secolo di declino, che è andato di pari passo all’affermazione della chimica moderna e dei suoi ritrovati, questa straordinaria pianta sta ritornando a riscuotere l’interesse di chi cerca prodotti naturali, biologici, e che vuole utilizzare consapevolmente materiali di origine non sintetica.
Oggi della canapa si utilizzano come in passato anzitutto le parti più nobili: dai semi si ottengono infatti una farina e un olio ricco di proprietà alimentari – ad esempio un alto contenuto di vitamina E e acidi grassi omega 3 e 6. L’olio viene utilizzato inoltre nella cosmesi come emolliente e condizionante per vari preparati. I principi attivi estratti da fiori e resina vengono invece impiegati in medicina soprattutto come analgesici, ansiolitici, antiepilettici e antiasmatici.
Dalle parti fibrose vengono prodotti come in passato tessuti naturali dalle proprietà straordinarie: caldi in inverno e freschi d’estate, riflettono i raggi ultravioletti, schermano dai campi elettrostatici, non conducono l'energia elettrica, non irritano la pelle perché sono anallergici e tengono lontani i batteri dalla pelle.
Anche la cellulosa ottenuta dalla canapa trova un suo impiego nella realizzazione di materiali plastici biodegradabili. Si possono ricavare fibre plastiche, resine, cellofan, che possono essere usati come imballaggi o come materiale per confezionare vari tipi di prodotti.
Perfino il canapulo, ovvero la parte più legnosa della pianta, viene utilizzata in edilizia per produrre mattoni naturali con grandi capacità isolanti e di regolazione dell’umidità.
Una pianta facile da coltivare e dai 1000 usi: una risorsa importante per un futuro più naturale e sostenibile!