In che modo il Coronavirus ha cambiato noi e il turismo? 

Thomas Plank, Head Destination di IDM Alto Adige

Dr. Patrick Franzoni, Stellvertretender medizinischer Einsatzleiter Covid-19 des Südtiroler Sanitätsbetrieb   

Nelle ultime settimane e negli ultimi mesi l’Alto Adige ha compiuto grandi sforzi per garantire la sicurezza dei collaboratori, degli ospiti e della popolazione locale. In questo contesto, anche il turismo si è assunto la sua grande responsabilità e ha dato un importante contributo alla promozione e all’affermazione del nostro territorio come destinazione di viaggio sicura.  

Nelle ultime settimane è stato registrato un costante aumento dei casi di infezione in Europa e anche in Alto Adige. La stagione invernale è ora alle porte, e insieme a lei si presentano nuove sfide, che riusciremo a superare solo con una strategia di sicurezza e di test. Come si comporta il Coronavirus con noi? Come possiamo prepararci al meglio all’inverno? Il Dr. Patrick Franzoni, Vice Responsabile Medico Covid-19 dell'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige, ne parla con Thomas Plank, Head Destination di IDM Alto Adige.  

Da destinazione a “marchio regionale”

Martin Bertagnolli, Head Brand & Content di IDM Alto Adige 

Da metà ottobre 2020 è “on air” la nuova campagna di promozione dell’Alto Adige. La campagna coinvolge tutti i settori economici: turismo, prodotti di qualità, industria e artigianato. 

L’obiettivo è quello di rendere il marchio ombrello un’esperienza completa. Il fattore umano è messo in primo piano. I protagonisti sono gli altoatesini, autentici e genuini. 

Il nuovo valore del viaggio 

Christiane Varga, Ricercatrice di tendenze e futurologa 

La trasformazione del turismo è iniziata ancora prima della crisi legata al Coronavirus – questo virus invisibile non ha fatto altro che rendere visibili molte tendenze già in atto, come ad esempio lo sviluppo verso quello che può essere definito il “turismo di risonanza”. 

I viaggiatori non scelgono più la destinazione solo in base alla posizione, ma sono anche alla ricerca di momenti che creino un legame emotivo con il luogo e con le altre persone. Apprezzano la mentalità, le relazioni e l’autenticità di un luogo. 

La risonanza non può essere pianificata a tavolino, ma la sua credibilità aumenta notevolmente con un ecosistema di partnership, cooperazioni e collaborazioni che coinvolgono l’intero ambiente locale. Soprattutto per l’Alto Adige, che unisce natura, tradizione e modernità, questo è il momento ideale per sviluppare nuovi concetti nel turismo.